*ANCHE LA GUERRA DA PRINCIPIO È DIFFICILE
produzione servomutoTeatro | con il sostegno produttivo del Festival Ecce Histrio | e con il sostegno di Industria Scenica | liberamente ispirato a “Madre Courage e i suoi figli” di Bertolt Brecht | drammaturgia e regia Michele Segreto | con Francesca Franzé, Marzia Gallo, Matteo Vignati | consulenza scientifica Marina Sorina, Pavel Zelinskiy | arrangiamento brani Matteo Vignati | disegno luci Sergio Martinelli | foto Samuele Maestranzi
Il 6 Aprile 2014 in Ucraina -nelle regioni di Donetsk, Luhansk e Kharkiv, è scoppiato il conflitto che è stato ribattezzato Guerra dell’Ucraina orientale o Guerra del Donbass.
Vede schierati diversi contingenti, ma in generale si fonda sull’opposizione tra il governo ucraino e i separatisti filo-russi. Si tratta di un conflitto attualmente in corso ma che -benché estremamente sanguinoso- viene scarsamente monitorato dai media e dall’opinione pubblica internazionale.
La stessa Europa è divisa su come affrontare il conflitto e non intende opporsi frontalmente all’atteggiamento russo, per timore di ritorsioni. In questo clima di indecisione, il massacro continua.
Volendo trattare un evento tanto drammatico e tanto vicino a noi, il primo pensiero era come potersi avvicinare al materiale mantenendo una lente teatrale adeguata che, per dirla con Brecht, ci permettesse, allontanandocene, di leggerne meglio la realtà. E così proprio Brecht ha fornito lo spunto iniziale, con il suo Madre Courage e i suoi figli (1938-1939), ambientato durante la pure sanguinosa Guerra dei Trent’anni.
Anche quel conflitto rimane uno dei meno conosciuti, anche quel conflitto fu fratricida e separatista, anche quel conflitto dilaniò le zone centro-orientali dell’Europa.
Così siamo partiti da quel testo, abbiamo incontrato le testimonianze delle donne fuggite da quella guerra e, decidendo di tradire Brecht, abbiamo iniziato una corposa riscrittura.