produzione servomutoTeatro con il sostegno produttivo di Campo Teatrale liberamente ispirato al personaggio de “I Miserabili” di Victor Hugo con Marco Rizzo, Erica Meucci | movimenti scenici Sara Drago, Erica Meuccidrammaturgia e regia Michele Mariniello scene Silvia Cremaschi | photo Marta Zitocon il sostegno di Teatri d’Imbarco, Teatro della Limonaia

Il piccolo Gavroche, monello di strada e piccolo rivoluzionario rompe la “linea del male” con la sua famiglia di malavitosi.
Con allegria, in un’esplosione di vita, rompe anche con una scuola che lo ingabbia, che affligge ogni periferia o bassofondo, con la catena degli obblighi e delle attese altrui.
Le petit Gavroche di Hugo che moriva sulle barricate, nei moti parigini del 1832, ballando tra le fucilate, incarnava la tematica della libertà di un bambino scanzonato che vive alla giornata, e allo stesso tempo quella della morte nella rivoluzione.

Il nostro Gavroche parte dalla rilettura di questa tematica dove la rivoluzione è cambiamento umano, dove la morte irrisoria, somiglia all’estinzione di quel generoso monello che è la nostra vocazione, avvenuta in tutti noi quando abbiamo capito che davanti alle barricate ci si fa male e ci siamo rintanati dietro di esse: dietro all’età adulta, ai doveri attesi dagli altri, alla paura competitiva ed egoista che qualcun altro ci sopravanzi; nessuno può essere rivoluzionario così.

Il nostro Gavroche a inizio spettacolo non è un bambino, è un adulto, dei giorni nostri. Lo troviamo nel suo piccolo ufficio, un lento trascorrere di tempo scaduto, vuoto, frenetico e sempre uguale che non può che culminare in un burnout.

Proprio in quel momento riappare la sua anima, o meglio la sua vocazione, una creatura silenziosa, dalla pelle blu, smarrita ormai da tempo.
Sì, ma quando?
E perché?

Gavroche riavvolge il nastro e ripercorre tutta la sua vita, un viaggio di riconnessione interiore con i suoi sogni e il suo io bambino, alla ricerca di quel momento di smarrimento. Da lì bisogna ripartire. Un atto rivoluzionario di ricerca di se stessi in cui chiunque si può specchiare, con la consapevolezza che non è mai troppo tardi.

Vincitore Theatrical Mass 2022 di Campo Teatrale (MI)
Selezionato nel catalogo NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2021/2022.

Tournée 
16 novembre 2019/Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino [Studio] – 8 febbraio 2020/Piccolo Teatro della Martesana, Cassina de’Pecchi, Milano [Anteprima] – 27 luglio 2021, Manifatture Digitali Cinema, Prato – 18 marzo 2022/Teatro Chiostro di San Giovanni, Brescia – 19 marzo 2022/Auditorium, Carpenedolo (BS) – 20 marzo 2022/Auditorium, Toscolano Maderno (BS) – 02 dicembre 2022/Auditorium Settimo Milanese (MI) – 13-18 dicembre 2022/Campo Teatrale (MI) – 11 febbraio 2023 Teatro Bonoris, Montichiari (BS) – 6 aprile 2024 TAG Granarolo (BO) – 11-12 aprile 2024 Teatro Binario 7, Monza